Lo provo e vi faccio sapere!

Visualizzazione post con etichetta territorio friuli venezia giulia. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta territorio friuli venezia giulia. Mostra tutti i post

giovedì

Swap delle Bloggalline Natale 2015



Con orgoglio partecipo allo Swap Natalizio con le mie amiche Bloggalline. Si tratta di uno scambio di prodotti tipici regionali e/o qualsiasi props da inviare a un'altra FoodBlogger senza che chi riceve sappia nulla in anticipo!
Praticamente Babbo Natale arriva.. ma non sai chi ti ha fatto il regalo finchè non apri il pacco!!


E' la prima volta che partecipo, e devo ammettere che ho attraversato diversi stati d'ansia:


  • primo: chissà a Chi dovrò inviare?
  • secondo: cosa metto dentro il pacco?
  • terzo: speriamo sia tutto di gradimento!
  • quarto: la lettera d'accompagnamento (scrivere lettere non è mai stato il mio forte, ma se inizio non mi fermo più, modalità papiro: On )
  • quinto: la spedizione. Ho spedito martedì mattina, spero che il pacco arrivi entro la settimana e in buone condizioni. W le Poste!
  • sesto: adesso sono qui che aspetto un colombo, un fischio o un cenno per sapere se è andato a buon fine.





 Questi i prodotti che ho inviato:


- un alberello fai da noi fatta da me e Giuggiola
- un chilo di Blave di Mortean -  Farina di Mais (prodotto tipico locale)
- pirottini per muffin quadrati con gufetti scelti da Giuggiola 
- zucchero al cacao del negozio equosolidale 
- una tazza per infusi scelta da Giuggiola 
- cestino props
- un sacchettino di mirtilli rossi 
- un sacchettino di infuso di fragola che noi adoriamo
- un sacchettino di strucchi (dolcetti tipici delle Valli del Natisone)





Ecco, sappiate che l'ansia si sta prendendo gioco di me!





Osservando la natura: Verdino, il bruco.

Noi ci rilassiamo così.

Un plaid grande su un tappeto d'erba e un pomeriggio da passare col naso all'insù .. e all'ingiù. 






Naso in su, tante nuvole biancastre che si muovono prima lente e poi veloci, brezza che ci solletica il naso e la fantasia. Vediamo farfalle, cuori e nuvole a forma di nuvola, cani, gatti e persino bambini che giocano, le nuvole, magie di zucchero filato in un cielo azzurrissimo.







E poi il nostro naso guarda in giù: foglie e sassolini sembrano costruire labirinti per le nostre amiche formiche, gli aghi di pino li usiamo come ponti e grattaceli. 
Usiamo le mani per creare barriere e unghie per scavare fossati, perché a noi piace toccare, guardare, osservare. 

Finché la nostra attenzione viene catturata da una piccola girella verde.


E' un bruco!!





Ed ecco che Giuggiola fa conoscenza con questo piccolo esserino, verde smeraldo e con tante zampette, delicato e un po' permaloso e quando viene toccato si chiude a girella.

Corre lungo il braccio e si sofferma sul bordo della mano, fa il solletico e si richiude se sfiorato.

Questo bruchino lo abbiamo chiamato Verdino, ci abbiamo giocato un po' e poi lo abbiamo riposto al sicuro sotto la foglia di un ramo.








E come ci ha insegnato Ortone (dal cd di Ortone e il mondo dei chi)

Ogni persona è importante, per piccola che sia!


Risultati immagini per ortone e il mondo dei chi




Ciao Verdino, al prossimo incontro!!




venerdì

I Camillas

Oggi è finito Italia's Got Talent e con molto dispiacere I Camillas, gruppetto di due fratelli matti non sono arrivati sul podio.

Sob!



E io che intrattenevo Giuggiola canticchiandogliela a squarciagola o che anche lavorando la improvvisavo è servito x mandarli in finale. (scusa Manuel, ma è trooooppo figa sta canzone!!)




Ma io dico: ASCOLTATELA!! Due minutini da passare col sorriso ebete e la pancia che fa male dal ridere!








domenica

la mia domenica - fiori di cactus -

Dopo giorni di feste comandate, grigliate fino a tarda notte, amici che si presentano 'per un caffè' e si fermano fino a che ti rimboccano le coperte per la notte e giornate impegnative al lavoro, oggi mi sono presa un pomeriggio per stare in casa a godermi la MIA famiglia. 

No.


Non è così. Mio fratello ci ha invitati a pranzo. Pensavo ad un pranzo organizzato, invece abbiamo mangiato con un ritardo di un ora e mezza sulla tabella di Giuggiola (abituata a mangiare a mezzogiorno in punto, e solo chi è mamma puo' capire il disagio dell' orario sballato.. e tutto ciò che ne consegue). 
Facciamo una pasta. Ok. Mezz'ora per cercare la pentola giusta, la pasta che non si trovava, decidere il sugo, Giuggiola che dall'accarezzare Nando (il cane) era finita ad addentarlo e a sgarduffargli il pelo, insomma, abbiamo capito, per l'ennesima volta che l'organizzazione non è parte integrante della vita di mio fratello.

evabeh!

Bene, per le due e mezza risaliamo in auto,con tanto di zio scarrozzato a casa nostra, quindi salta il pisolino di Giuggiola che si diverte a giocare e litigare per un videogioco con lo zio. E non si capisce chi sia più bambino!

oooommmhhhh


Poi, quando gli animi si sono _finalmente_  calmati, suona il citofono ed ecco che arrivano i nonni. 
Sob! 
Qui il livello audio si alza in quanto si fa a gara di chi parla a voce più alta. 
- '' E vieni dal nonno a dare un bacio''
- '' E vieni dalla nonna che ti da un bacio''
- '' E com'è andata all'asilo?? ''   tre giorni che Giuggiola è a casa.. e chiede giornalmente di andare!!
- '' E cosa hai fatto stamattina?? ''

E santa pazienza lasciatela stare quella piccola bimba!!!


oooommmhhhhh


Bene, esco in giardino, con la testa che mi scoppia dalla stanchezza e dalle mille domande nel giro di 10 minuti.. e cosa vedo??

Eccola! 





Una piccola, piccolissima soddisfazione dopo una giornata stravolta da tanti eventi inattesi!
I pomodori Black Sun mi hanno abbandonata prematuramente, il pollice verde non fa affatto per me, e le uniche piante che resistono e godono di ottima salute fanno continuamente fiori.
Bene, per oggi son contenta e posso andare a nanna (sì, beh, son solo  già le 23.30!! Urca che tardi!!!

Domani lavoro.. poi martedì ..  me lo concedete un giorno di R.I.P.O.S.O.  sul divano??


Riposo.. parolona grande e impossibile per una mamma/donna/lavoratrice/casalinga.


oooommmmhhhhh


mercoledì

22 aprile 2015 - Giornata della Terra


Oggi, 22 Aprile è la Giornata della Terra ed è il giorno in cui si celebra l'ambiente e la salvaguardia del pianeta Terra.
La celebrazione viene svolta un mese e due giorni dopo l'equinozio di primavera e ad oggi coinvolge 175 paesi. 
I gruppi ecologisti utilizzano questa giornata come occasione per valutare le problematiche del pianeta: l'inquinamento di aria, acqua e suolo, la distruzione di ecosistemi, le piante e specie animali che si estinguono e l'esaurimento delle risorse non rinnovabili.




Ho scelto questa immagine in quanto dobbiamo insegnare anche ai nostri figli a prendersi cura, seppur nel nostro piccolo, del rispetto verso piante e animali, dello sprecare meno e del riciclo.
Perchè la Terra ha bisogno dell'aiuto di tutti per poter andare avanti.


Ecco, in tema ecologista, oggi appunto volevo farvi partecipe del mio lutto: i Pomodori BlackSun (di cui vi ho parlato qui) mi hanno abbandonato. Dopo un mese e mezzo a prendermi cura di loro quotidianamente, il risultato è stato questo. 



A vedere la foto sembrerebbero secchi e bagnati poco, invece la terra è umida e le piantine si sono rinsecchite e afflosciate.
La causa non so a cosa sia dovuta, erano messi in un posto caldo e luminoso, bagnati regolarmente, quando passavo davanti a loro canticchiavo una canzone cercando di stimolare la loro crescita e poterli rinvasare o perlomeno portarli fuori in giardino. Insomma, sono davvero delusissima del mio pollice verde.

oooomhhhhhhh 
(pace all'anima loro)

Oggi pomeriggio assieme a Giuggiola nello stesso vaso pianteremo dei semini di fiori, sperando che almeno quelli abbiano più fortuna.


martedì

Liquore all'anice stellato


Dopo molta insistenza da parte delle amiche e sopratutto del Vichingo, mi sono decisa a rifare, per la seconda volta dopo anni e anni, il liquore all'anice stellato.



Dunque, il vecchio foglio ingiallito recitava la ricetta così:





Liquore all'anice stellato


Ingredienti:

  • 1 litro di grappa 'buona' *
  • 150 gr di anice stellato
  • 150 gr di zucchero semolato
  • 1 litro e mezzo di acqua
*grappa buona è fondamentale, in quanto è la base del liquore. Usare una grappa scadente renderà scadente anche il risultato finale.


Procedimento:


Versare in un pentolino l'acqua e lo zucchero e portare a bollore. Far raffreddare lo sciroppo e poi aggiungere la grappa e l'anice stellato (io ho messo sia i semi che le ''bucce a stella''.
Conservare in un vaso di vetro capiente con tappo.
Lasciare riposare per 40 giorni, poi filtrare con una garza. eliminando i semi e le bucce. 
Rifiltrare nuovamente dopo qualche giorno in modo da eliminare qualsiasi residuo.
Imbottigliare in bottiglie con tappo a vite e conservare in luogo fresco e al riparo dalla luce.



Questo liquore si serve freddo e con ghiaccio. 
In alternativa d'estate si può diluire in acqua fresca e frizzante come rinfrescante digestivo.








venerdì

Eclissi solare in Friuli



Mi par proprio giusto che nell'unico giorno e nell'oretta dell'eclissi il cielo sopra il mio naso inizi ad oscurarsi con le nuvole.

Uff!!

questo è quello che mi aspettavo di vedere


Oggi 20 marzo 2015 l'eclissi solare è iniziata verso le 9.30 anche se io ho iniziato a vederla verso le 10.30 in quanto prima con le nuvole e gli impegni quasi quasi mi stava sfuggendo dalla testa.

L'evento dell'eclissi solare è dovuto al passaggio della Luna tra il Sole e la Terra.

Io già mi aspettavo di non vedere nulla come fosse notte, ma la nostra zona Europea è una zona di penombra e quindi sembrava che il sole fosse semplicemente scomparso dietro le nuvole. La zona in cui hanno potuto vedere l'eclissi totale sono stati gli abitanti del Polo Nord e dalle Isole Svalbard. 




Comunque sono riuscita a fare delle foto, la qualità è scrausa data dal cellulare e dalle nuvole di passaggio.

la Luna arriva . .



. . la Luna se ne va



Voi avete fatto foto??

martedì

Pomodori neri Sun Black e la Fiera Ortogiardino

Sabato siamo stati alla Fiera Ortogiardino a Pordenone per consultare qualche esperto su come sistemare il nostro disastroso giardinetto.

indovinate chi è quel confettino curiosone??


Abbiamo una 'striscia' di 2 x 4 metri e visto che sotto passano numerosi tubi e gettate di cemento, anche se seminiamo erba o piantiamo qualcosa, appena arriva il sole estivo che scalda il cemento sottostante, la steppa africana sembra una rigogliosa isola fiorita.


Risultati immagini per steppa africana
nel nostro mancano gli elefanti, ma l'erba ha lo stesso colore!


oooommmmhhhh

Abbiamo visto tanti bei paesaggi costruiti ad hoc per invogliare il possibile cliente ad avere contatti con l'azienda espositrice, e quindi, in pochissimo tempo ci siamo ritrovati tra le mani una decina di biglietti da visita senza nemmeno ricordare la faccia della persona con cui abbiam parlato.
Un baldo giovincello ci voleva  rifilare  abbindolare  coinvolgere sull'acquisto di una splendida piscina con impianto idromassaggio, funzione nuoto controcorrente, luci a led per la cromoterapia con possibilità di aggiungere un ulteriore aggeggicolo per l' aromaterapia. 
Emmhh.. no!
Peccato (o per fortuna a sto punto) che il nostro giardino sia limitato a quei 2 x 4 metri. Il giardinetto che abbiamo nella parte posteriore della casa è adibito a zona barbecue, cuccia Milù (la nostra cagnolina) e a qualche altra pianta rigorosamente grassa in quanto, come avete ben capito il pollice verde non è tra le cose che mi riescono meglio.

Vabeh! Per la piscina ritorneremo in fiera non appena diventeremo miliardari vincendo alla lotteria. Ma state pur tranquilli perchè non gioco mai. E non so nemmeno come si fa a giocare.


Allora, ritornando alla nostra visita in fiera, volevo raccontarvi di cosa ho comprato. A dire il vero ho aspettato che il Vichingo andasse a comprare una bottiglietta d'acqua con Giuggiola per potermi fermare  con calma  a scambiare due chiacchiere con un gentilissimo ragazzo di un viviaio.


TAAAAAA DAAAAAANNNNN !!!




Sun Black ciliegino



Sun Black a grappolo



Vi presento POMO e DORINA

Ovviamente piantate con l'immancabile aiuto della mia super assistente Giuggiola!

Sono due piantine di POMODORI SUN BLACK. Una piantina è di pomodorini ciliegino e una è a grappolo.



“Il Sun Black è un pomodoro rigorosamente non Ogm - spiega a Fieragricola Post Marco Pacini, uno dei proprietari dell’impresa -. È stato creato dalla Scuola superiore di Sant’Anna, in collaborazione con le università della Tuscia e di Bologna. Ne sono state pensate due varianti, una a grappolo, che pesa circa 120 grammi, e una ciliegina, da 30/40 grammi”.

Il Sun Black unisce le proprietà nutrizionali di pomodorouva nera e mirtilli, che contengono un’elevata quantità di “antociani”, una sostanza dall’azioneantiossidante. Questo tipo di componente era già presente, tempo fa, nei pomodori selvatici. La missione dei ricercatori è stata, in pratica, di restituire quanto gradualmente “perso” nelle varie selezioni della pianta.

Per farlo, gli scienziati hanno effettuato un incrocio tra due varietà di pomodoro con caratteristiche divergenti. Uno dei “genitori” del Sun Black, infatti, produce piccole quantità di antociani nella buccia, mentre l’altro ne garantisce elevate nelle foglie. Dall’incrocio delle due tipologie è quindi nato il pomodoro con la buccia nera.''

fonte: qui


Speriamo nel bel tempo e in una rigogliosa produzione!
Così è come dovrebbero essere una volta pronti:




Io già mi accontento se riesco ad occuparmene per qualche settimana.

Vi terrò aggiornati!

giovedì

Giornate ventosissime! Cenerentola a modo nostro

Qui in Friuli in questi giorni di inizio marzo, complici i primi caldi raggi di sole, le giornate hanno iniziato ad allungarsi, ma.. capperini quanto vento c'è!!!


Le folate di vento si sentono anche con la porta chiusa, e gli alberi ondeggiano fuori le finestre.
Noi ci siamo armate di cubi e abbiamo iniziato a costruire il castello di Cenerentola.. con tutta la sua storia.
E ditemi dove avete sentito di una principessa che arriva al ballo con la carriola e invece della scarpetta perde la gallina che l'accompagnava??

Disney mi farà causa!! 







Sì, beh, a modo nostro! Ovviamente!






lunedì

Lignano d'inverno

Venerdì assieme alla Nonna Bus (la mia futura suocera) siamo stati a fare una camminata sul lungomare di Lignano.
Una bella passeggiata, con un leggero venticello e un sole che faceva capolino ogni 10 minuti. 




Peccato che le alghe avessero invaso gran parte del bagnasciuga creando un tappeto erboso poco piacevole alla vista.




Giuggiola si è divertita a disegnare 'facce buffe' con un legnetto mentre la nonna le stava appiccicata invogliandola a disegnare fantomatiche navi/ barche/ fate/ principesse/ rane/ rospi/ funghi /echinehapiùnemetta!!

ooooooommmmhhhhhhh




 Penso: lasciala libera di farsi una corsetta, non c'è nessun pericolo che venga rapita o possa scomparire dietro questa landa desolata, visto che le uniche persone nel raggio di svariati km siamo solo noi!!



oooomhhhhhhhh


Siamo ritornate a casa con il secchiello pieno di conchiglie che spero di utilizzare in qualche progetto fai-da-noi!


Continuando poi a passeggiare ho notato tanta sporcizia trasportata dalle onde fino a riva: un' invasione di materiale poco piacevole alla vista e tossico sparso qua e là sulla sabbia dorata. 

















martedì

Albero colpito da un fulmine

Voglio farvi vedere questo bellissimo albero, secondo me secolare, posto in un parco nel paesello dove abito.
Penso sia stato colpito da un fulmine, nel tronco è rimasta solo la corteccia esterna, e mi sorprendo come ancora sia in vita.









Ma io, la notte me lo immagino abitato così!




(La fatina chiattona sulla sinistra..emh.. sono io!!)



domenica

Flash Mob per l'allattamento - SAM 2014



Questa settimana è la settimana nazionale per l'allattamento al seno.






 NOTA: Non voglio mettermi contro le donne che non hanno potuto/voluto allattare e hanno utilizzato latte artificiale. Questo è la mia personale esperienza e vorrei condividere i miei pensieri nel rispetto dei pensieri altrui.

In molte parti d'Italia le mamme si stanno organizzando per un flash-mob e incontrarsi nelle piazze per promuovere e sensibilizzare tutti sul fatto che allattare fuori casa non deve essere un problema.


Io stessa ho dovuto combattere contro chi mi diceva che era una perdita di tempo, che dopo i 6 mesi non serviva più in quanto Giuggiola iniziava a mangiare altro, che dopo l'anno era inutile, che era insufficente, che era poco nutriente, che era solo acqua, che il mio latte fosse rancido (???) perchè la allattavo da troppo tempo, che la stavo viziando, che non dovevo uscire per allattare, che non potevo mangiare questo e nemmeno l'altro, che dovevo disinfettarmi ogni volta, che ero impudica a farmi vedere in pubblico, che una volta non si vedevano signore con bimbi piccoli in giro, che nessuno allattava oltre gli otto mesi e a sentire oltre l'anno di nascita era un utopia, che bla bla bla, tutti sapevano tutto e si permettevano di comandare la mia vita. 

Bene, ho avuto la fortuna di allattare felicemente per due anni la mia bimba. Felice io e felice lei, senza problemi, fermandoci su una panchina e rispettando i tempi. I suoi tempi di suzione, nessuna fretta, guardandoci negli occhi, accarezzandole la testa, parlandole.

Ora è un anno che ho smesso. Ho gli occhi lucidi a parlarne in quando avrei continuato, ma le cure con cortisone (rivelatesi inutili) erano incompatibili con l'allattamento. E bon, mi son fatta convincere a smettere per curarmi.


Vi lascio qualche indicazione trovata nelle mie ricerche personali,  per aprire gli occhi a chi ancora ha qualcosa da dire alle neomamme in crisi post-parto, per non discriminare le mamme che se la sentono di allattare anche i bambini che hanno più di un anno, o due e anche tre, cercando di promuovere e incentivare le nuove generazioni ad uno stile di vita più naturale, genuino e .. gratuito
Anzi, come avevo letto su un poster diceva: sano, sicuro, sostenibile!



Perchè è meglio per il bambino:

L’allattamento materno è particolarmente adatto per soddisfare i bisogni 
alimentari ed emotivi del bambino. Al seno vostro figlio troverà il 
nutrimento perfetto, facilmente digeribile per il suo corpo in rapida 
crescita, nonché l’amore e la sicurezza di cui ha bisogno per svilupparsi 
come persona. 
L’allattamento materno è la prima immunizzazione del bambino.
Il latte materno contiene cellule vive e anticorpi che combattono i germi 
che minacciano la salute di vostro figlio. 
I bambini allattati al seno sono meno soggetti a malattie respiratorie, 
gastroenteriti e otiti e, in generale, subiscono meno ricoveri ospedalieri 
rispetto ai bambini alimentati con latte artificiale. 
L’allattamento al seno è associato ad una minore incidenza di allergie e obesità.
Poppare al seno favorisce nel bambino un più corretto sviluppo della 
struttura mandibolare e delle arcate dentarie. 
L’allattamento materno favorisce il legame madre-bambino, soddisfacendo 
e rafforzando il loro bisogno reciproco di stare insieme. 



Perchè è meglio per la mamma:


Allattare subito dopo il parto favorisce il ritorno dell’utero alle sue
 dimensioni prima della gravidanza e previene le emorragie. 
Le madri che allattano al seno hanno un minor rischio di sviluppare il 
tumore alla mammella e all’utero prima della menopausa, nonchè di 
soffrire di osteoporosi in età avanzata. 
Il latte materno non richiede preparazione nè sterilizzazione. Gratis e 
dovunque, è sempre pronto alla giusta temperatura.
L’allattamento facilita la perdita dei chili in più presi durante la gravidanza. 
Allattare al seno con successo può ridurre il rischio di depressione post-partum.




UNICEF e OMS hanno redatto un decalogo di misura che ogni struttura sanitaria devo dimostrare di rispettare per poter essere riconosciuti come struttura 'Ospedale Amico dei Bambini'.



  1. Allattamento al seno da far conoscere a tutto il personale sanitario
  2. Preparare tutto il personale sanitario per attuare compiutamente questo protocollo
  3. Informare tutte le donne in gravidanza dei vantaggi e dei metodi di realizzazione dell'allattamento al seno
  4.  Mettere i neonati in contatto pelle a pelle con la madre immediatamente dopo la nascita per almeno un’ora e incoraggiare le madri a comprendere quando il neonato è pronto per poppare, offrendo aiuto se necessario.
  5. Mostrare alle madri come allattare e come mantenere la secrezione lattea anche nel caso in cui vengano separate dai neonati
  6. Non somministrare ai neonati alimenti o liquidi diversi dal latte materno, tranne che su precisa prescrizione medica
  7. Sistemare il neonato nella stessa stanza della madre ( rooming-in ), in modo che trascorrano insieme ventiquattr'ore su ventiquattro durante la permanenza in ospedale
  8. Incoraggiare l'allattamento al seno a richiesta tutte le volte che il neonato sollecita nutrimento
  9. Non dare tettarelle artificiali o succhiotti ai neonati durante il periodo dell'allattamento
  10. Promuovere la collaborazione tra il personale della struttura, il territorio, i gruppi di sostegno e la comunità locale per creare reti di sostegno a cui indirizzare le madri alla dimissione dall’ospedale.


Spero di aver fatto cosa grata a chi ha letto e se sono riuscita a far cambiare opinione (anche fosse solo ad una persona) a chi non credeva a tutti questi benefici ne sono contenta. 
E' una cosa a cui ci tenevo, e sono riuscita a portarla a termine serenamente.

Spero d'essere d'esempio per quelle mamme che al giorno d'oggi devono rendere conto a tutte le persone che hanno sempre suggerimenti non graditi.

Grazie, un grazie di cuore a Giuggiola per avermi fatto conoscere questa meraviglia!


Vi lascio un link per scoprire dove si terranno i flash mob:

sabato

Fartae cu lis grusis



Oggi vi propongo un piatto tipico del Friuli, la 'Fartae cu lis grusis' di cui mia nonna va ghiotta e che, se sa che siamo nei paraggi,  ci propone ogni volta! E' preparato con ingredienti che in una normale cucina friulana sono necessariamente presenti in casa: uova e salumi. Estate con 40° e caldo afoso per lei non sono una valida scusa per rinunciare alla 'Fartae cu lis grusis'. Detto così sembra una cosa strana, al massimo il resto dell'Italia intera potrà al massimo capire, o cercare di indovinare cosa sia la Fartae. Altro non è che sua maestà la Frittata!
Bene, ora cerchiamo di capire cosa siano 'lis grusis'. Una volta il cibo era sacro e non si buttava via nulla, quindi quando si tagliava il salame, o altro salume, e rimaneva la parte finale, questa veniva tagliata a cubetti e messa nella frittata. Quindi, potremmo dire che 'lis grusis' altro non è che cubetti di salame o altro insaccato che assolutamente non veniva sprecato.



Ingredienti

  • una cipolla
  • due uova
  • salame n°4 fette tagliate grosse
  • sale, pepe


Preparazione

Le dosi sono indicative. Io ho usato una padellina dal diametro di 18cm ed è risultata alta 5cm, mangiata in tre persone.
Tagliare la cipolla e farla appassire su fiamma vivace, tagliare il salame (o altri salumi) a cubetti grossolani e far rosolare assieme alla cipolla, se vi piace potete sfumare con del vino per continuare la cottura  fino a farli diventare quasi croccanti. Aggiungere le uova sbattute rigorosamente a forchetta con sale e pepe, e far cuocere come una normale frittata.

Questa frittata è un po' 'pesantina', cioè la digerite dopo circa due ore, ma ne val la pena di provarla almeno una volta perchè è gustosissima!
Ai tempi di mia nonna, le donne di casa, la portavano come spuntino di mezza mattina ai loro mariti che lavoravano nei campi e quindi dovevano avere qualcosa che potesse fornire energia per molte ore.



ingredienti semplici e genuini



rosolare la cipolla assieme al salame





Aggiungere le uova e rigirare dopo 10 minuti




Pronta e impiattata !



Fartae cu lis grusis


Curiosa di sapere se l'aveta già assaggiata o se dalle vostre zone esiste una ricetta simile!


Alcune foto scattate nel mio Friuli










Con questa ricetta partecipo al contest ''La Cucina Italiana nel Mondo verso l' Expo 2015'' , organizzato da LeBloggalline , in collaborazione con  INformaCIBO .










giovedì

Dove avevamo lasciato i bruchi ora c'è . . .

Come promesso, ci siamo tornati!
La Fattoria e Lorena ci accolgono sempre con un gran sorriso!
E con grande sorpresa Giuggiola è impazzita a vedere tutti i bozzoli e le farfalle, di cui vi ho resi partecipi nell'altro post , raccontandovi dei bachi da seta.
Ancora, ovviamente, non ha capito che i bruchi con cui giocava una ventina di giorni fa, ora si stanno trasformando in farfalle e che il bozzolo non deve schiacciarlo altrimenti ucciderà la farfallina, invece di liberarla!!










Pomeriggio all'insegna del dolce far niente coccolati e appisolati sotto le fresche frasche del giardino e immersi tra i profumi delle erbe spontanee 'dell'orto dei sapori', dove timo, maggiorana, rosmarino, lavanda e salvia inebriavano i nostri nasi. Come sapete, Giuggiola innamorata della salvia, non ha perso occasione per rubare  una sgrampata  qualche foglia!
Orto dei sapori e profumi

Giuggiola imboscata dietro la lavanda, per prendere la salvia!




Vi lascio con qualche foto, per farvi rilassare anche voi, rinchiusi negli uffici!














Giuggiola addormentata sotto le frasche





A presto!