Lo provo e vi faccio sapere!

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martedì

Biscotti decorati per San Valentino

Come tradizione vuole per San Valentino sbocciano cuori e si amano ancor di più gli innamorati.
Noi che abbiamo le mani sempre in pasta abbiamo voluto cimentarci con dei biscotti decorati. Fin'ora pensavo che fosse troppo difficile per Giuggiola lavorare con il cornetto di ghiaccia, ma devo ammettere che dopo varie prove il risultato è più che soddisfacente!






BISCOTTI DECORATI PER SAN VALENTINO

Ingredienti per la pasta frolla:

  • uova n°2
  • zucchero semolato 150 gr
  • burro 250 gr
  • farina 500 gr
  • lievito per dolci mezza bustina
  • un pizzico di sale
  • mezza bacca vaniglia
  • buccia di un limone
Preparazione:

In una terrina mescolare il burro con lo zucchero e gli aromi, unire le uova e alla fine la farina setacciata con il lievito. Coprire con pellicola e lasciare in frigo almeno un ora. 
Stendere con mattarello ad un altezza di circa un centimetro, stampare e infornare a 180° per 15 minuti. 

Quando li avrete sfornati e si saranno raffreddati, preparate la ghiaccia con questa dose:

GHIACCIA ALL'ACQUA PER DECORAZIONI

Ingredienti:
  • zucchero a velo 200 gr
  • acqua 40 gr
  • colorante alimentare q.b.
Preparazione ghiaccia:

Mescolare energicamente lo zucchero con l'acqua versata poca alla vota, fino ad ottenere un composto liscio e omogeneo, colorare all'occorrenza.


Con un cornetto (tutorial farlocco qui) rifinite i bordi del biscotto e poi riempite l'interno. Prima che la ghiaccia si asciughi completamente disegnare con il colore a contrasto.
Lasciare asciugare completamente e .. mangiare!





Io me ne sono innamorata!




Con questa ricetta partecipo a:





domenica

Il regalo più bello



Il regalo più bello 
è il tempo che le dedichi



Panettoni velocissimi (furbi in un ora)



Mancano pochi giorni a Natale, se avete paura della frenesia dei regali all' ultimo minuto e l'ansia di non riuscire ad accontentare tutti, in meno di un ora avrete dei panettoncini veloci e  molto golosi.





PANETTONCINI TIPO PLUM CAKE CON GOCCE DI CIOCCOLATA

Ingredienti per 9 stampini da 100 grammi:

  • 100 gr burro morbido
  • 150 gr zucchero
  • n°3 uova
  • 300 gr farina
  • 50 gr fecola 
  • mezza bustina di lievito per dolci
  • 100 gr gocce di cioccolata
  • 100 gr di succo di arancia
  • scorza di 2 arance 
  • sale, vaniglia


Preparazione:

Dividete le uova e montate a neve gli albumi con un pizzico di sale.
In un altra ciotola montare il burro con lo zucchero e gli aromi.
Quando avrà raggiunto una consistenza spumosa aggiungete un tuorlo alla volta, avendo cura di aspettare che il burro lo assorba prima di unire il secondo.
Versare delicatamente e mescolare dal basso verso l'alto la farina setacciata con la fecola e il lievito per dolci.
Alla fine incorporare gli albumi e le gocce di cioccolato.
Colare negli stampini fino a due centimetri dal bordo e infornare a 160° per 40 minuti circa.








Noi li abbiamo già regalati.. e voi cosa aspettate a farli?



La ricetta era da tempo scritta su un foglio e accantonata per dare spazio ad altre che vi ho proposto, e mi spiace non riuscire a risalire al sito da cui l'ho tratta.



martedì

Angioletti con i tappi di sughero

Quest'anno come richiesta dalle Maestre di Giuggiola sono stati i decori Natalizi per l'asilo.
Ho pensato di presentare degli angioletti riciclosi, proprio nel nostro stile. 
Quindi abbiamo preparato le basi a casa e domani finiro' gli altri direttamente alla scuola, assieme a Giuggiola e alle altre mamme.


Giuro che la pecora sulla palma l'ho scoperta dopo aver pubblicato!!    -.-'



ANGIOLETTI CON I TAPPI DI SUGHERO

Materiale:
  • tappi di sughero
  • bomboletta spray bianca
  • una confezione vuota di caffè
  • colla vinilica
  • dischetti cotone 
  • tutto ciò che puo' servire a rendere bello un angioletto
  • fantasia!
Come prima cosa abbiamo fissato degli stuzzicadenti ai tappi e infilzati su un supporto in modo da verniciarli con la bomboletta spray senza doverli tenere in mano! (fatelo voi mamme, la bomboletta è puzzerrima e non va bene che i bimbi respirino).
Nel frattempo che la vernice si asciuga, potete pensare ai capelli degli angioletti. Noi abbiamo ricavato dei ''riccioli'' da un pezzo di canapa da idraulico (presa nella cassetta dell' Uomo di casa, ovviamente a sua insaputa).
Poi è giunto il momento delle ali. A casa avevamo le confezioni delle buste del caffè argentate all'interno. Abbiamo disegnato e ritagliato la forma delle ali, poi con colla vinilica abbiamo attaccato i dischetti di cotone leggermente 'gonfiati'. Per gonfiarli e renderli sofficiosi basta punzecchiare delicatamente il cotone cercando di dare la forma che abbiamo disegnato alle ali.
Appena i tappi si saranno asciugati potete disegnare il viso, colorire l'incarnato con un ombretto e attaccare le ali tenendo la parte argentata all'interno, i capelli boccolosi (???) e un aureola ricavata da un pezzo di stoffa gialla incollata a cerchietto. Giuggiola ha voluto vestirli a festa, quindi con un pezzettino di stoffa abbiamo ritagliato anche una tunica sbrilluccicosa.. molto rock, come dice lei!

Se avete altre cianfrusaglie altri accessori, sbizzarritevi con la fantasia e abbellite gli angioletti come più vi aggrada!


Sono stata più tempo a scrivere questo tutorial farlocco che a sviluppare gli accessori!


il tappo con la base bianca









Domani sarà il 'grande giorno' e spero che tutto fili liscio!



venerdì

RENNE NATALIZIE CON LE FOGLIE

Cosa si potrebbe fare con le foglie che abbiamo raccolto all'uscita dall'asilo?
Sono così belle, grandi e marroni! Gira che ti rigira Giuggiola ha iniziato a disegnare degli occhi e poi.. 

RENNE NATALIZIE CON LE FOGLIE




Beh.. vi faccio vedere passo passo cosa abbiamo realizzato.



Prendete delle foglie, e come dice Giuggiola devono essere BELLE, altrimenti le renne non verranno altrettanto belle.


Attaccare la foglia ad un foglio di carta.
 Contornare le mani col pennarello marrone in modo da fare il palco delle corna.


Applicare paiettes e disegnare le palline, come fosse un albero da decorare



Ecco infine la nostra Renna con occhi e nasone rosso!


Noi ne abbiamo fatte alcune e appese alle finestre.


lunedì

Banana Bread

'' Mamma compra le banane, comprane taaaante tantissime!! Che a me piacciono!! ''

Urla Giuggiola mentre andiamo a fare la spesa.
E così mi faccio convincere a comprare quattro banane dal fruttivendolo.
La sera stessa Giuggiola ne ha mangiata una, le altre sono andate nel dimenticatoio e le ho scoperte solo quando avevano la buccia scura.

Ora, già a me non fanno impazzire le banane, se poi le vedo a macchie proprio non ci penso a mangiarle.

Quindi.. chiedo alle mie super amiche Bloggalline cosa poter sfornare per non buttarle.

In tempo zero le prime risposte, le leggo tutte ( e ringrazio anche qui tutte le donzelle che mi hanno aiutato), ma poi, spinta dagli ingredienti che avevo già in casa, scelgo il Banana Bread di Fedora.
La ricetta originale l'ho un po' modificata, anche lo stampo che ho usato è diverso, ma avevo tre banane da consumare, mentre nella dose di Fedora ne andava solo una.




BANANA BREAD CON NOCCIOLE


Ingredienti:

  • n°3 banane mature
  • n°2 uova
  • 340 gr farina
  • 60 gr fecola
  • 200 gr zucchero di canna
  • 200 ml latte
  • 120 gr burro fuso
  • una bustina lievito per dolci
  • 200 gr nocciole

Preparazione:

Frullare le banane con il latte fino a ridurre a purea.
Montare le uova con lo zucchero, aggiungere la purea di banane e unire a filo il burro .
Delicatamente unire la farina setacciata con il lievito e le nocciole tritate grossolanamente.
Versare nello stampo imburrato e infarinato. Io avendo fatto la dose doppia ho usato una tortiera da 24cm.
La ricetta originale prevede uno stampo da plum cake ( ovviamente con dose dimezzata!!).
Infornare a 180° per circa 60 minuti.







Qui lo splendido blog di Fedora.


Preparatelo anche voi, e fatemi sapere!


mercoledì

Crostata alle pere e due creme


Con l'autunno ricomincia la voglia di accendere il forno e passare un po' di tempo con la famiglia.
Siamo andate a fare la spesa visto che a cena avevamo anche ospiti e Giuggiola ha chiesto di fare un dolce con le pere.
Quindi nel nostro carrello oltre a uova, zucchero e farina, sono comparse anche delle pere williams.
Arrivate a casa come prima cosa ha deciso di pelarle lei e piano piano si è messa pure a tagliarle a cubetti.
Ma, ora vi spiego come abbiamo fatto questa delizia.





CROSTATA CON PERE, CREMA PASTICCERA E CREMA AL CACAO

Ingredienti:

  • 500 gr di pasta frolla 
  • 400 gr di crema pasticcera
  • n° 3 pere williams
  • 50 gr cacao
  • 80 gr zucchero di canna
Procedimento:
Il procedimento comprende quattro fasi:

Le ricette della pasta frolla e della crema pasticcera le potete trovare qui

- preparare la pasta frolla, stenderla nella tortiera e bucherellare il fondo con una forchetta.
- preparare la crema pasticcera, dividerla in due parti e in una aggiungere il cacao. Farle raffreddare e disporle sulla pasta frolla.
- tagliare le pere a cubetti e farle scottare in una padella con lo zucchero di canna fino a farle quasi caramellare e porle sopra le creme.
- stendere la restante pasta frolla e ricavare un disco dal diametro della tortiera e 'pinzettare' il bordo.

Infornare a 175° per circa un ora.







Che ne dite?


giovedì

Torta Sbrisolona


E' arrivato l'autunno e la voglia di riaccendere il forno ci ha dato la spinta per impastare una nuova ricetta.
Infarinate le mani e accendete il forno.. si parte!





TORTA SBRISOLONA 

Ingredienti:

  • farina di riso 300 gr
  • farina di mandorle 100 gr
  • mandorle tritate grossolane 40gr
  • farina di mais 80 gr
  • zucchero di canna 150 gr
  • burro 200 gr
  • acqua 20gr
  • tuorli n°2
  • baking 5gr
  • mezza bacca di vaniglia
  • scorza di un limone e un arancia
  • zucchero a velo per decorazione (facoltativo)
Procedimento:

Questa torta è davvero semplicissima, e l'unico cosa con cui lavorerete sono una terrina grande e di una mano, o di due piccole mani della vostra piccola aiutante.
Amalgamare grossolanamente tutti gli ingredienti, avendo cura di non si scaldare l'impasto. 
Foderare il fondo di una tortiera con carta forno e distribuire senza schiacciare troppo. 
Cottura a 180° per 15 minuti circa.
Di solito questa torta viene cosparsa di zucchero a velo, ma a noi piace anche così, accompagnata dalla crema pasticcera! (qui la ricetta facilissima).









mercoledì

Dedica







Chiacchierata sui cartoni animati


Frullato in tazza per merenda, oggi ci siamo rilassate davanti alla tv.



Propongo di vedere un vecchio dvd di PippiCalzeLunghe, ma Giuggiola preferisce una carrellata generale per optare sui cartoni ben più colorati.

Questo non mi piace, questo mi fa paura, questo sì!

Ecco, nonostante abbiamo Sky e bazzicavamo sui canali dedicati ai bambini, mi sono soffermata a guardare con lei ciò che proponevano e ho iniziato la chiacchierata (per me ) informativa sui suoi gusti.


  • My Little Pony : belli sti cavalli, ma c'è il cattivo di turno che Giuggiola considera un 'elemento' da togliere dal cartone. Le dà fastidio che disturbi i pony nel loro villaggio.. per la serie.. ma per quale motivo deve andare a rompere le scatole??

  • Topolino & co. : belli, colorati, ma Paperino proprio non sa parlare. Quindi è infastidita. Il cartone propone un simil-interattivo dove chiede di aiutare Topolino a scoprire quale oggetto servirà per superare degli ostacoli.

  • Little Charmers : streghette di nuova generazione, buffe e distratte, alle prese con bacchette e scopette con la passione per la magia. Spesso combinano guai, ma risolvibili. Viva l'amicizia! Conosciamo tuuuuutta la sigla! 


  • Peppa Pig : nonostante fino all'anno scorso avevamo la casa molto simile ad un porcile, da tante Peppe che gironzolavano in cucina, salotto, bagno, camera e taverna, zaini, zainetti, figurine, pupazzetti e case varie (no, non ci piace affatto eh!!) devo dire che questo cartone, assieme a pochi altri, lo considero educativo molto più rispetto a tanto altri. Peppa insegna a giocare con gli amici, a coltivare l'orticello col Nonno, ad avere rispetto e cura per gli animali.

  • Daniel Tiger: un tigrotto paffuto e dolce (fin trooooppo mieloso) che vive in una città multipersonaggio, cioè ha come amici delle persone in carne e ossa, un gufo, una gattina. Anche questo è educativo, affronta temi quotidiani ai quali associa una canzone che viene ripetuta per ogni volta che si trova in difficoltà. Molte volte ho sentito Giuggiola canticchiarle per motivarsi ad affrontare le difficoltà. Ad esempio: ''se ti sembra difficile, poco alla volta tu ce la farai''.  A Daniel piace molto il gioco del ''fare finta che.. ''. 

  • Dora & Friends: piace molto perchè è sempre allegra e anche lei, come Topolino e altri cartoni è simil-interattivo e chiede come e dove muoversi, inoltre introduce, seppur a casaccio, parole semplici in inglese.

  • Paw Patrol : un gruppetto di cani ammaestrati ad aiutare la comunità dove vivono con l'aiuto del loro padroncino Ryder. Carino come cartone, anche se i cani hanno dei poteri spropositati per le emergenze quotidiane. La canzone è un tormentone, fastidiosa! W Cicaletta, la gallina mascotte del Sindaco.

  • Bubble Guppies: un gruppetto di sirenetti che vive in fondo al mare, si incontrano a scuola capitanati dal loro insegnante, il Signor Cernia. Al limite del surreale, nel loro mondo nevica e piove (ricordo che è ambientato sotto al mare!!) e qualunque persona o animale ha la coda. Gli episodi sono ripetitivi nel loro svolgere, ma questa è anche una parte rafforzativa degli insegnamenti che danno.

  • Dottoressa Peluches, Dottie: una bambina con la passione della medicina.. per pupazzi! Ha il potere di parlare con tutti loro nella sua casetta magica e rilevare di quale stramba malattia siano affetti. Insegna a non aver paura a confessare qualsiasi malessere e non aver paura dei dottori. In ogni episodio Dottie dà insegnamenti sulla salute e propone motivetti canticchiosi.





Bene, la carrellata sarebbe infinita, visto tutto ciò che propongono quotidianamente.
Fortunatamente la televisione nei nostri pomeriggi è un contorno, cioè rimane accesa mentre ci occupiamo di altro, cerco di scegliere qualcosa che insegni qualcosina, piuttosto che un cartone semplicemente riempitempo.

Noi ci siamo soffermati su alcuni, e ai vostri figli cosa piace guardare?


lunedì

Auguri per il nuovo anno scolastico!



Sarà difficile diventar grandi, prima che lo diventi anche tu.
Vederti crescere, e fare sempre domande, 
noi cercheremo di saperne sempre di più.
Gioca e divertiti amore nostro.
Ogni volta che avrai bisogno, saremo qui per te.

Mamma e Papà ti augurano buon inizio d'asilo nella sezione dei medi!






.. e scioccamente piango, anche mentre scrivo ..  

venerdì

Confettura di fichi, limoni e mandorle

Settembre è arrivato e prima dell'inizio dell'asilo, io e Giuggiola abbiamo passato una mattinata dalla Nonna Bissa, quella che ha il giardino grande.
Ore passate tra chiacchiere, corse a perdifiato tra i fili d'erba, un leggero venticello a spettinarci i capelli e le ultime margherite da raccogliere. Finché la Nonna Bissa ci ha detto di raccogliere i fichi oramai maturi dall'albero. Un cestino bello pieno, Giuggiola si è gustata i frutti direttamente dal ramo, con le mani ancora sporche di terriccio, alla faccia degli anticorpi!

Nonna Bissa ce ne ha regalati un bel po' e assieme ad altri che avevamo in casa, anche questi regalatici da Siore Lidia qualche giorno fa, abbiamo deciso di conservarli come marmellata* per farcire le crepès.

* la definizione MARMELLATA viene data alle conserve di agrumi (arance, limoni), mentre la stessa preparazione con altra frutta viene chiamata CONFETTURA.




CONFETTURA DI FICHI, LIMONI E MANDORLE

Ingredienti:

  • un chilo di fichi maturi
  • due limoni
  • 100 grammi di mandorle scure tritate grossolane
  • 250/300 grammi di zucchero
  • una bacca di vaniglia
Preparazione:

Lavate e pelate i fichi, tagliateli grossolani e metteteli in una pentola capiente assieme allo zucchero, alla bacca di vaniglia aperta, alle zeste e al succo dei limoni. 
Portate a bollore per una mezz'oretta o finché trovate la consistenza adatta a voi. Per fare la prova prendetene un cucchiaino e versate un po' di confettura su un piattino. Se quando raffredda la consistenza vi aggrada, potete spegnere.
A questo punto potete aggiungere le mandorle. Riportate a bollore per alcuni minuti.
Nel frattempo sterilizzate i vasetti in acqua bollente e passateli con alcol alimentare per eliminare tracce batteriche indesiderate.
Versare (senza scottarvi!!) la confettura nei vasetti, tappateli e metteteli a bollire altri 10 minuti per creare il sottovuoto. Lasciateli raffreddare capovolti.
Appena saranno asciutti e freddi, etichettateli e .. saranno pronti! 




Fermaglio a coccarda in tessuto e bottoni

Eccomi qui, la scorsa settimana qui pioveva nonostante siamo a metà agosto e per ingannare i pomeriggi assieme a Giuggiola ci siamo messe a costruire la nostra prima coccarda in tessuto.





Per prima cosa, come Giuggiola suggerisce, bisogna scegliere la tela con cui si vuole abbellire i propri capelli o vestiti, e non sottovalutando la necessità di dividere in ordine di bellezza i bottoni.





Bene, ora il tutorial farlocco può cominciare!

FERMAGLIO A COCCARDA IN TESSUTO CON BOTTONI


  • Ritagliare la stoffa prendendo come stampo un bicchiere dal diametro di 9/10 cm.
  • Con del filo ripassare la circonferenza a punto ''sopra-sotto'' (dicesi punto sella, per quelle amanti del cucito) tenendosi a circa 3mm dal bordo.
  • Quando si è giunti alla fine, tirare leggermente il filo così la tela si arriccia creando un sacchettino. Volendo si può imbottire con del cotone.
  • Attaccare un bottone (che dev'essere davvero bellissimissimo, dice sempre Giuggiola) sempre con ago e filo.
  • Fermare con colla a caldo, e ripassare con due giri di filo la coccardina al fermaglio per capelli o su una spilletta, se si vuole abbellire un vestito.


Per colorare i fermagli che originariamente sono in acciaio abbiamo spennellato due mani di smalto per unghie!








I fermagli a beccuccio li ho comprati on-line su Born Pretty .Sito che ha un sacco di accessori bellissimi per unghie e capelli!
Ricordo che con il codice sconto E10T10 da utilizzare al momento del carrello avrete uno sconto del 10%.
Link all'acquisto di 50 fermagli qui.



Con questo progettino partecipo al 1° Link Party creativo d'autunno. 





Frullato o smoothies alla pesca e melone

Una cosa a cui d'estate non so rinunciare sono i frullati, energetici, rinfrescanti e succosi sono un' ottima merenda nonchè uno spezzafame nelle ore più calde della giornata.



Giuggiola preferisce lo smoothies, cioè un frullato preparato con l'aggiunta di yogurt bianco, io semplice con latte fresco.
Ed ecco la nostra semplice ricettina:


FRULLATO (o smoothies) ALLA PESCA E MELONE

Ingredienti:

  • una pesca matura
  • una fetta di melone
  • 200 ml di latte fresco  _oppure_  150gr yogurt bianco
  • una grattatina di scorza di limone 
  • una fettina di zenzero
  • ghiaccio qualche cubetto
Procedimento:

Nella tazza del frullatore mettere la pesca lavata e tagliata a pezzi, la fetta di melone, il latte. Frullare per circa due minuti così la frutta viene omogeneizzata e il latte viene 'montato'.
Se preferite lo SMOOTHIE, al posto del latte mettere lo yogurt bianco e un cubetto di ghiaccio.

Potete sostituire il latte vaccino con latte di soya, di mandorla o con altro yogurt alla frutta a vostro piacimento.

PAROLA D'ORDINE : Bicchiere alto e cannuccia colorata!






mercoledì

Polpette vegetariane multicolor

Ogni mamma sa che le verdure e i bambini non vanno d'accordo, ma nessuno, e dico nessuno può rinunciare alle polpette!

Quindi, con Giuggiola ho preparato queste sfiziose polpettine di verdure. Semplici e veloci da preparare, non rinunciate a prepararle con i vostri bimbi!







POLPETTE DI PATATE CON CAROTE E PISELLINI.

Ingredienti per circa 12 polpettine medie:

  • 4 patate medie
  • una carota
  • 100 gr di pisellini 
  • un uovo
  • pane grattato e farina mais q.b.
  • olio per friggere ( se non volete cuocerle in forno)
  • sale, spezie
Procedimento:

Fate lessare le patate e passatele con lo schiacciapatate mettendole in una terrina capiente. 
Nel frattempo che si raffreddano tagliate a cubetti la carota e sbollentatela. 
Unite la carota, i pisellini e l'uovo alle patate oramai fredde e mescolate.
regolate di sale e spezie a vostro piacimento.
Formate delle polpettine aiutandovi con un cucchiaio per la misura.
In un piatto mescolate pan grattato e farina di mais e passate le polpette schiacciandole un pochino in modo che la panatura rimanga ben compatta.
Versare un po' di olio in una pentola e friggere per circa 3 minuti e girare le polpettine per ultimare la cottura.
Se volete un gusto più leggero si possono anche cucinare in forno a 180° per 30 minuti, girandole passati 15 per dorare entrambe i lati.


Ecco i tre passaggi!




  • 1. impasto di patate, carota e pisellini
  • 2. formare le polpettine
  • 3.passarle nella panatura





Giuggiola se n'è spazzolate ben cinque!

E ai vostri bimbi piacciono le verdure?


giovedì

Osservando la natura: Verdino, il bruco.

Noi ci rilassiamo così.

Un plaid grande su un tappeto d'erba e un pomeriggio da passare col naso all'insù .. e all'ingiù. 






Naso in su, tante nuvole biancastre che si muovono prima lente e poi veloci, brezza che ci solletica il naso e la fantasia. Vediamo farfalle, cuori e nuvole a forma di nuvola, cani, gatti e persino bambini che giocano, le nuvole, magie di zucchero filato in un cielo azzurrissimo.







E poi il nostro naso guarda in giù: foglie e sassolini sembrano costruire labirinti per le nostre amiche formiche, gli aghi di pino li usiamo come ponti e grattaceli. 
Usiamo le mani per creare barriere e unghie per scavare fossati, perché a noi piace toccare, guardare, osservare. 

Finché la nostra attenzione viene catturata da una piccola girella verde.


E' un bruco!!





Ed ecco che Giuggiola fa conoscenza con questo piccolo esserino, verde smeraldo e con tante zampette, delicato e un po' permaloso e quando viene toccato si chiude a girella.

Corre lungo il braccio e si sofferma sul bordo della mano, fa il solletico e si richiude se sfiorato.

Questo bruchino lo abbiamo chiamato Verdino, ci abbiamo giocato un po' e poi lo abbiamo riposto al sicuro sotto la foglia di un ramo.








E come ci ha insegnato Ortone (dal cd di Ortone e il mondo dei chi)

Ogni persona è importante, per piccola che sia!


Risultati immagini per ortone e il mondo dei chi




Ciao Verdino, al prossimo incontro!!