Lo provo e vi faccio sapere!

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giovedì

Pesto di basilico e anacardi

Questa primavera, nel nostro piccolo giardinetto abbiamo piantato qualche semino di basilico in un vasetto e Giuggiola aveva il 'compito' di vedere a che punto erano i semini.
Ogni giorno ligia al suo dovere col suo bagna fiori azzurro andava ad annaffiare e commentava quale 'alberello' avrebbe vinto in altezza.
Oggi c'erano abbastanza foglie e ho deciso che una pasta al pesto sarebbe stato un buon motivo di coinvolgimento per la bimba. Giuggiola ha avuto l'onore di raccogliere le foglie e così abbiamo preparato il pesto a modo nostro.





PESTO DI BASILICO E ANACARDI 

Ingredienti

  • 30 foglie di basilico 
  • 50 gr di anacardi
  • 100 ml olio e.v.o.
  • 50 gr formaggio grana grattugiato
  • 30 gr pecorino
  • sale

Preparazione:

In un mortaio pestare le foglie precedentemente lavate e asciugate con gli anacardi. Aggiungere il formaggio e l'olio finché si avrà un uniformità della salsa. Regolare di sale a piacimento.
Visto che questo pesto è fatto con gli anacardi che reputo meno sapidi dei pinoli, io ho aggiunto anche del pecorino. 

Con questa dose noi 3 abbiamo mangiato un piatto di pasta ben condito. Se siete in più persone aumentate le dosi in rapporto.






Provatelo con questa variante e fatemi sapere se vi è piaciuto.

Buon appetito!


Osservando la natura: Verdino, il bruco.

Noi ci rilassiamo così.

Un plaid grande su un tappeto d'erba e un pomeriggio da passare col naso all'insù .. e all'ingiù. 






Naso in su, tante nuvole biancastre che si muovono prima lente e poi veloci, brezza che ci solletica il naso e la fantasia. Vediamo farfalle, cuori e nuvole a forma di nuvola, cani, gatti e persino bambini che giocano, le nuvole, magie di zucchero filato in un cielo azzurrissimo.







E poi il nostro naso guarda in giù: foglie e sassolini sembrano costruire labirinti per le nostre amiche formiche, gli aghi di pino li usiamo come ponti e grattaceli. 
Usiamo le mani per creare barriere e unghie per scavare fossati, perché a noi piace toccare, guardare, osservare. 

Finché la nostra attenzione viene catturata da una piccola girella verde.


E' un bruco!!





Ed ecco che Giuggiola fa conoscenza con questo piccolo esserino, verde smeraldo e con tante zampette, delicato e un po' permaloso e quando viene toccato si chiude a girella.

Corre lungo il braccio e si sofferma sul bordo della mano, fa il solletico e si richiude se sfiorato.

Questo bruchino lo abbiamo chiamato Verdino, ci abbiamo giocato un po' e poi lo abbiamo riposto al sicuro sotto la foglia di un ramo.








E come ci ha insegnato Ortone (dal cd di Ortone e il mondo dei chi)

Ogni persona è importante, per piccola che sia!


Risultati immagini per ortone e il mondo dei chi




Ciao Verdino, al prossimo incontro!!




venerdì

Riso con malva e liquirizia

Tra le mille piante spontanee che incontriamo andando a camminare io e Giuggiola, ho sempre notato un bel cespuglio di malva. Ero sempre tentata di prenderne qualche mazzetto, e ieri che la pianta era in fiore mi sono decisa. 
Questa sera faremo risotto! Ed è così che 'nasce' questa ricetta.


RISO CON MALVA E LIQUIRIZIA





Ingredienti

  • riso arborio 200 gr
  • foglie di malva n°20
  • brodo 500 ml
  • cipollotto n°1
  • burro 50 gr
  • liquirizia in stecco q.b.
  • erbe aromatiche secche (timo, salvia, rosmarino)  q.b.
  • formaggio grattugiato 50 gr (o taleggio)

Procedimento

Soffriggere il cipollotto tritato finemente, poi aggiungere le foglie di malva anche queste ben tritate, sfumare con un po' di brodo finché il cipollotto sarà ben cotto. Tostare il riso e insaporire con le erbe aromatiche. Io uso quelle secche che si trovano nei vasetti. Per non aver la sgradita sensazione di ritrovarsi con gli 'stecchetti' di timo e rosmarino sotto i denti adotto una piccola strategia: metto in acqua bollente le erbe che ritengo necessarie per la ricetta (qui un pizzichino per ognuna) e filtro con un colino a maglie strette, così rimane solo il buon sapore.
Ultimare la cottura del riso regolando di sale e pepe. Mantecare con il burro, il formaggio e qualche grattatina di liquirizia. Usando il taleggio, che trovo gustosissimo, bisogna a fare attenzione a non esagerare altrimenti copre il sapore della malva.
Prima di servire grattugiare ancora un po' di liquirizia per dare un tocco di freschezza al piatto.










Buon Appetito!



domenica

la mia domenica - fiori di cactus -

Dopo giorni di feste comandate, grigliate fino a tarda notte, amici che si presentano 'per un caffè' e si fermano fino a che ti rimboccano le coperte per la notte e giornate impegnative al lavoro, oggi mi sono presa un pomeriggio per stare in casa a godermi la MIA famiglia. 

No.


Non è così. Mio fratello ci ha invitati a pranzo. Pensavo ad un pranzo organizzato, invece abbiamo mangiato con un ritardo di un ora e mezza sulla tabella di Giuggiola (abituata a mangiare a mezzogiorno in punto, e solo chi è mamma puo' capire il disagio dell' orario sballato.. e tutto ciò che ne consegue). 
Facciamo una pasta. Ok. Mezz'ora per cercare la pentola giusta, la pasta che non si trovava, decidere il sugo, Giuggiola che dall'accarezzare Nando (il cane) era finita ad addentarlo e a sgarduffargli il pelo, insomma, abbiamo capito, per l'ennesima volta che l'organizzazione non è parte integrante della vita di mio fratello.

evabeh!

Bene, per le due e mezza risaliamo in auto,con tanto di zio scarrozzato a casa nostra, quindi salta il pisolino di Giuggiola che si diverte a giocare e litigare per un videogioco con lo zio. E non si capisce chi sia più bambino!

oooommmhhhh


Poi, quando gli animi si sono _finalmente_  calmati, suona il citofono ed ecco che arrivano i nonni. 
Sob! 
Qui il livello audio si alza in quanto si fa a gara di chi parla a voce più alta. 
- '' E vieni dal nonno a dare un bacio''
- '' E vieni dalla nonna che ti da un bacio''
- '' E com'è andata all'asilo?? ''   tre giorni che Giuggiola è a casa.. e chiede giornalmente di andare!!
- '' E cosa hai fatto stamattina?? ''

E santa pazienza lasciatela stare quella piccola bimba!!!


oooommmhhhhh


Bene, esco in giardino, con la testa che mi scoppia dalla stanchezza e dalle mille domande nel giro di 10 minuti.. e cosa vedo??

Eccola! 





Una piccola, piccolissima soddisfazione dopo una giornata stravolta da tanti eventi inattesi!
I pomodori Black Sun mi hanno abbandonata prematuramente, il pollice verde non fa affatto per me, e le uniche piante che resistono e godono di ottima salute fanno continuamente fiori.
Bene, per oggi son contenta e posso andare a nanna (sì, beh, son solo  già le 23.30!! Urca che tardi!!!

Domani lavoro.. poi martedì ..  me lo concedete un giorno di R.I.P.O.S.O.  sul divano??


Riposo.. parolona grande e impossibile per una mamma/donna/lavoratrice/casalinga.


oooommmmhhhhh


mercoledì

22 aprile 2015 - Giornata della Terra


Oggi, 22 Aprile è la Giornata della Terra ed è il giorno in cui si celebra l'ambiente e la salvaguardia del pianeta Terra.
La celebrazione viene svolta un mese e due giorni dopo l'equinozio di primavera e ad oggi coinvolge 175 paesi. 
I gruppi ecologisti utilizzano questa giornata come occasione per valutare le problematiche del pianeta: l'inquinamento di aria, acqua e suolo, la distruzione di ecosistemi, le piante e specie animali che si estinguono e l'esaurimento delle risorse non rinnovabili.




Ho scelto questa immagine in quanto dobbiamo insegnare anche ai nostri figli a prendersi cura, seppur nel nostro piccolo, del rispetto verso piante e animali, dello sprecare meno e del riciclo.
Perchè la Terra ha bisogno dell'aiuto di tutti per poter andare avanti.


Ecco, in tema ecologista, oggi appunto volevo farvi partecipe del mio lutto: i Pomodori BlackSun (di cui vi ho parlato qui) mi hanno abbandonato. Dopo un mese e mezzo a prendermi cura di loro quotidianamente, il risultato è stato questo. 



A vedere la foto sembrerebbero secchi e bagnati poco, invece la terra è umida e le piantine si sono rinsecchite e afflosciate.
La causa non so a cosa sia dovuta, erano messi in un posto caldo e luminoso, bagnati regolarmente, quando passavo davanti a loro canticchiavo una canzone cercando di stimolare la loro crescita e poterli rinvasare o perlomeno portarli fuori in giardino. Insomma, sono davvero delusissima del mio pollice verde.

oooomhhhhhhh 
(pace all'anima loro)

Oggi pomeriggio assieme a Giuggiola nello stesso vaso pianteremo dei semini di fiori, sperando che almeno quelli abbiano più fortuna.


martedì

Pomodori neri Sun Black e la Fiera Ortogiardino

Sabato siamo stati alla Fiera Ortogiardino a Pordenone per consultare qualche esperto su come sistemare il nostro disastroso giardinetto.

indovinate chi è quel confettino curiosone??


Abbiamo una 'striscia' di 2 x 4 metri e visto che sotto passano numerosi tubi e gettate di cemento, anche se seminiamo erba o piantiamo qualcosa, appena arriva il sole estivo che scalda il cemento sottostante, la steppa africana sembra una rigogliosa isola fiorita.


Risultati immagini per steppa africana
nel nostro mancano gli elefanti, ma l'erba ha lo stesso colore!


oooommmmhhhh

Abbiamo visto tanti bei paesaggi costruiti ad hoc per invogliare il possibile cliente ad avere contatti con l'azienda espositrice, e quindi, in pochissimo tempo ci siamo ritrovati tra le mani una decina di biglietti da visita senza nemmeno ricordare la faccia della persona con cui abbiam parlato.
Un baldo giovincello ci voleva  rifilare  abbindolare  coinvolgere sull'acquisto di una splendida piscina con impianto idromassaggio, funzione nuoto controcorrente, luci a led per la cromoterapia con possibilità di aggiungere un ulteriore aggeggicolo per l' aromaterapia. 
Emmhh.. no!
Peccato (o per fortuna a sto punto) che il nostro giardino sia limitato a quei 2 x 4 metri. Il giardinetto che abbiamo nella parte posteriore della casa è adibito a zona barbecue, cuccia Milù (la nostra cagnolina) e a qualche altra pianta rigorosamente grassa in quanto, come avete ben capito il pollice verde non è tra le cose che mi riescono meglio.

Vabeh! Per la piscina ritorneremo in fiera non appena diventeremo miliardari vincendo alla lotteria. Ma state pur tranquilli perchè non gioco mai. E non so nemmeno come si fa a giocare.


Allora, ritornando alla nostra visita in fiera, volevo raccontarvi di cosa ho comprato. A dire il vero ho aspettato che il Vichingo andasse a comprare una bottiglietta d'acqua con Giuggiola per potermi fermare  con calma  a scambiare due chiacchiere con un gentilissimo ragazzo di un viviaio.


TAAAAAA DAAAAAANNNNN !!!




Sun Black ciliegino



Sun Black a grappolo



Vi presento POMO e DORINA

Ovviamente piantate con l'immancabile aiuto della mia super assistente Giuggiola!

Sono due piantine di POMODORI SUN BLACK. Una piantina è di pomodorini ciliegino e una è a grappolo.



“Il Sun Black è un pomodoro rigorosamente non Ogm - spiega a Fieragricola Post Marco Pacini, uno dei proprietari dell’impresa -. È stato creato dalla Scuola superiore di Sant’Anna, in collaborazione con le università della Tuscia e di Bologna. Ne sono state pensate due varianti, una a grappolo, che pesa circa 120 grammi, e una ciliegina, da 30/40 grammi”.

Il Sun Black unisce le proprietà nutrizionali di pomodorouva nera e mirtilli, che contengono un’elevata quantità di “antociani”, una sostanza dall’azioneantiossidante. Questo tipo di componente era già presente, tempo fa, nei pomodori selvatici. La missione dei ricercatori è stata, in pratica, di restituire quanto gradualmente “perso” nelle varie selezioni della pianta.

Per farlo, gli scienziati hanno effettuato un incrocio tra due varietà di pomodoro con caratteristiche divergenti. Uno dei “genitori” del Sun Black, infatti, produce piccole quantità di antociani nella buccia, mentre l’altro ne garantisce elevate nelle foglie. Dall’incrocio delle due tipologie è quindi nato il pomodoro con la buccia nera.''

fonte: qui


Speriamo nel bel tempo e in una rigogliosa produzione!
Così è come dovrebbero essere una volta pronti:




Io già mi accontento se riesco ad occuparmene per qualche settimana.

Vi terrò aggiornati!

Albero colpito da un fulmine

Voglio farvi vedere questo bellissimo albero, secondo me secolare, posto in un parco nel paesello dove abito.
Penso sia stato colpito da un fulmine, nel tronco è rimasta solo la corteccia esterna, e mi sorprendo come ancora sia in vita.









Ma io, la notte me lo immagino abitato così!




(La fatina chiattona sulla sinistra..emh.. sono io!!)



giovedì

-Born Pretty - Accessori e molto altro a prezzi imbattibili!!

Buongiorno!
Oggi volevo parlarvi di un sito di accessori, moda, bigiotteria e non solo!
Si chiama Born Pretty e ha dei prezzi incredibilmente bassi, la merce è molto bella e di ottima fattura e non ci sono spese di spedizione. Inoltre con il codice E10T10  riservatomi avrete il 10% di sconto!!

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Vi faccio vedere alcune delle loro proposte, ma un giretto nel loro sito è obbligatorio! Ve ne innamorerete!

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lunedì

Vi prendo per la gola!




Giornate non molto soleggiate, temperatura ideale per accendere la griglia e scottare la prima fila di costa.








Peccato che voi non possiate sentire il profumo d'affumicato e addentare quella crosticina che sa di mille spezie!


griglia a carbone









GNAM!!!






martedì

I treni dei bambini fanno ciuff ciuff

Questa mattina siamo state dalla Nonna Bisa (la mamma di mio papà) e come ogni volta è un tormento con Giuggiola.

-Vieni dalla Bisa!! 
Le urla a gran voce per farsi senire.
- Nonna, guarda che la bimba non è sorda.
- Eh! Ma non si gira nemmeno, guardala! Vedi che non mi da retta?!?!?



ommmmmmhhhhhh


Alle 11.45 avevamo già la pasta, scotta, nel piatto, perchè una volta che si ha mangiato si è a posto fino a sera, dice la mia nonna. 
E il caffè era nella tazzina alle 12.15. così fino alle 18.15 non serve pensare alla cena, continua la mia nonna mentre si versa mezzo cucchiaino di zucchero.

Già. Fubbba lei!

Giuggiola che continua a chiedere di andare in giardino a giocare con la palla, mia nonna che la costringe ad essere abbracciata e sbaciucchiata. Giuggiola che le dice basta, e lei che se la strizza sempre più forte.



E anche io voglia andare in giardino, solo per non vedere quel piccola scricciolino braccato dalla Bisa.

Nonna Bisa cerca di rincorrerla per casa, ma Giuggiolina che è mooolto più veloce riesce a braccarla da dietro le spalle e a farle prendere uno spavento.

Finalmente andiamo in cortile e Giuggiola si ricorda che c'è il trenino. Un treno a batteria che i miei mi avevano comprato quando ero piccola. Ma secondo loro era pericoloso. E visto che le estati le passavo da mia nonna, lei che non sapeva caricare la batteria del treno, l'ho usato ben poco. E anche secondo lei era pericoloso. Così quel treno, che avrà cent'anni come me, è ancora lì, bello e funzionante, senza nemmeno una ammaccatura. Lucido nella sua scatola di cartone, con le rotaie impolverate. Perchè sono state adoperate ben poco. Ricordo la mia infanzia e quel treno intoccabile. 
Oggi l'ho rispolverato per Giuggiola, e so che lei si diverte. E non è pericoloso. Al massimo si sbuccerà di nuovo le ginocchia. Vabbè, è una bimba, passerà!



E io seduta su una sedia guardo le nuvole, corrono veloci, e ripenso a quel treno intoccabile che ora corre, lento, con una bimba felice che canta ''ciuff ciuff'' . 
Sì, i treni dei bimbi fanno ciuff ciuff, il mio invece era intoccabile. E pericoloso.

E io guardo le nuvole.







E adesso, finalmente siamo a casa. Mi sembra di aver lavorato per diciotto ore, ma in fin dei conti siamo rimaste solo quattro. Troppe per me che non c'ho più l'età!  Se mi butto sul divano.. vi arrabbiate?

giovedì

Dove avevamo lasciato i bruchi ora c'è . . .

Come promesso, ci siamo tornati!
La Fattoria e Lorena ci accolgono sempre con un gran sorriso!
E con grande sorpresa Giuggiola è impazzita a vedere tutti i bozzoli e le farfalle, di cui vi ho resi partecipi nell'altro post , raccontandovi dei bachi da seta.
Ancora, ovviamente, non ha capito che i bruchi con cui giocava una ventina di giorni fa, ora si stanno trasformando in farfalle e che il bozzolo non deve schiacciarlo altrimenti ucciderà la farfallina, invece di liberarla!!










Pomeriggio all'insegna del dolce far niente coccolati e appisolati sotto le fresche frasche del giardino e immersi tra i profumi delle erbe spontanee 'dell'orto dei sapori', dove timo, maggiorana, rosmarino, lavanda e salvia inebriavano i nostri nasi. Come sapete, Giuggiola innamorata della salvia, non ha perso occasione per rubare  una sgrampata  qualche foglia!
Orto dei sapori e profumi

Giuggiola imboscata dietro la lavanda, per prendere la salvia!




Vi lascio con qualche foto, per farvi rilassare anche voi, rinchiusi negli uffici!














Giuggiola addormentata sotto le frasche





A presto!