Lo provo e vi faccio sapere!

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martedì

Angioletti con i tappi di sughero

Quest'anno come richiesta dalle Maestre di Giuggiola sono stati i decori Natalizi per l'asilo.
Ho pensato di presentare degli angioletti riciclosi, proprio nel nostro stile. 
Quindi abbiamo preparato le basi a casa e domani finiro' gli altri direttamente alla scuola, assieme a Giuggiola e alle altre mamme.


Giuro che la pecora sulla palma l'ho scoperta dopo aver pubblicato!!    -.-'



ANGIOLETTI CON I TAPPI DI SUGHERO

Materiale:
  • tappi di sughero
  • bomboletta spray bianca
  • una confezione vuota di caffè
  • colla vinilica
  • dischetti cotone 
  • tutto ciò che puo' servire a rendere bello un angioletto
  • fantasia!
Come prima cosa abbiamo fissato degli stuzzicadenti ai tappi e infilzati su un supporto in modo da verniciarli con la bomboletta spray senza doverli tenere in mano! (fatelo voi mamme, la bomboletta è puzzerrima e non va bene che i bimbi respirino).
Nel frattempo che la vernice si asciuga, potete pensare ai capelli degli angioletti. Noi abbiamo ricavato dei ''riccioli'' da un pezzo di canapa da idraulico (presa nella cassetta dell' Uomo di casa, ovviamente a sua insaputa).
Poi è giunto il momento delle ali. A casa avevamo le confezioni delle buste del caffè argentate all'interno. Abbiamo disegnato e ritagliato la forma delle ali, poi con colla vinilica abbiamo attaccato i dischetti di cotone leggermente 'gonfiati'. Per gonfiarli e renderli sofficiosi basta punzecchiare delicatamente il cotone cercando di dare la forma che abbiamo disegnato alle ali.
Appena i tappi si saranno asciugati potete disegnare il viso, colorire l'incarnato con un ombretto e attaccare le ali tenendo la parte argentata all'interno, i capelli boccolosi (???) e un aureola ricavata da un pezzo di stoffa gialla incollata a cerchietto. Giuggiola ha voluto vestirli a festa, quindi con un pezzettino di stoffa abbiamo ritagliato anche una tunica sbrilluccicosa.. molto rock, come dice lei!

Se avete altre cianfrusaglie altri accessori, sbizzarritevi con la fantasia e abbellite gli angioletti come più vi aggrada!


Sono stata più tempo a scrivere questo tutorial farlocco che a sviluppare gli accessori!


il tappo con la base bianca









Domani sarà il 'grande giorno' e spero che tutto fili liscio!



Alberi di Natale con rami di gelso

Anche quest'anno mi sto cimentando nel creare assieme a Giuggiola questi alberelli facili e veloci da assemblare. Una volta imparato come si legano i legnetti, sarà davvero bello decorarli con diversi materiali.


Vi mostro una parte di quelli realizzati fin'ora.


Si parte da un bel gomitolo di filo grezzo e qualche ramo di gelso tagliato in misure crescenti. Ogni rametto dev'essere più lungo di circa due centimetri dal precedente.




Si intreccia il filo ad ogni ramo in modo da legarlo con quello sotto. Ad intrecciatura ultimata si può fermare il tutto con un goccio di colla vinilica al centro. Non preoccupatevi se vedete la colla troppo bianca, una volta asciugata diverrà trasparente.





Legare i bordi dei rami con altro filo a nodo semplice e ultimare con decorazioni a piacere.
In questo albero ho attaccato dei cuoricini fatti con stoffa di juta (tutorial farlocco qui) e nastrini.






Questo invece è stato decorato con fiocchetti rossi a pois!





Che ne dite? 
Non sono carini come idea regalo?



Con questo progetto partecipo al Linky Party di Dolcezze Creative



giovedì

Vasetti vestiti a Natale

In previsione del mercatino che l'asilo di Giuggiola preparerà per Natale, sto iniziando a imbastire i primi vasetti. Ho deciso di riciclare piccoli vasetti dentro ai quali metterò una pianta grassa o una candelina.

Le idee sono moltissime nella mia testa, ma non sempre riesco a svilupparle tutte. Per ora ho preparato una decina di questi vasetti, man mano deciderò come finirli di decorare.















Che ne pensate? 



lunedì

Banana Bread

'' Mamma compra le banane, comprane taaaante tantissime!! Che a me piacciono!! ''

Urla Giuggiola mentre andiamo a fare la spesa.
E così mi faccio convincere a comprare quattro banane dal fruttivendolo.
La sera stessa Giuggiola ne ha mangiata una, le altre sono andate nel dimenticatoio e le ho scoperte solo quando avevano la buccia scura.

Ora, già a me non fanno impazzire le banane, se poi le vedo a macchie proprio non ci penso a mangiarle.

Quindi.. chiedo alle mie super amiche Bloggalline cosa poter sfornare per non buttarle.

In tempo zero le prime risposte, le leggo tutte ( e ringrazio anche qui tutte le donzelle che mi hanno aiutato), ma poi, spinta dagli ingredienti che avevo già in casa, scelgo il Banana Bread di Fedora.
La ricetta originale l'ho un po' modificata, anche lo stampo che ho usato è diverso, ma avevo tre banane da consumare, mentre nella dose di Fedora ne andava solo una.




BANANA BREAD CON NOCCIOLE


Ingredienti:

  • n°3 banane mature
  • n°2 uova
  • 340 gr farina
  • 60 gr fecola
  • 200 gr zucchero di canna
  • 200 ml latte
  • 120 gr burro fuso
  • una bustina lievito per dolci
  • 200 gr nocciole

Preparazione:

Frullare le banane con il latte fino a ridurre a purea.
Montare le uova con lo zucchero, aggiungere la purea di banane e unire a filo il burro .
Delicatamente unire la farina setacciata con il lievito e le nocciole tritate grossolanamente.
Versare nello stampo imburrato e infarinato. Io avendo fatto la dose doppia ho usato una tortiera da 24cm.
La ricetta originale prevede uno stampo da plum cake ( ovviamente con dose dimezzata!!).
Infornare a 180° per circa 60 minuti.







Qui lo splendido blog di Fedora.


Preparatelo anche voi, e fatemi sapere!


venerdì

Fermaglio a coccarda in tessuto e bottoni

Eccomi qui, la scorsa settimana qui pioveva nonostante siamo a metà agosto e per ingannare i pomeriggi assieme a Giuggiola ci siamo messe a costruire la nostra prima coccarda in tessuto.





Per prima cosa, come Giuggiola suggerisce, bisogna scegliere la tela con cui si vuole abbellire i propri capelli o vestiti, e non sottovalutando la necessità di dividere in ordine di bellezza i bottoni.





Bene, ora il tutorial farlocco può cominciare!

FERMAGLIO A COCCARDA IN TESSUTO CON BOTTONI


  • Ritagliare la stoffa prendendo come stampo un bicchiere dal diametro di 9/10 cm.
  • Con del filo ripassare la circonferenza a punto ''sopra-sotto'' (dicesi punto sella, per quelle amanti del cucito) tenendosi a circa 3mm dal bordo.
  • Quando si è giunti alla fine, tirare leggermente il filo così la tela si arriccia creando un sacchettino. Volendo si può imbottire con del cotone.
  • Attaccare un bottone (che dev'essere davvero bellissimissimo, dice sempre Giuggiola) sempre con ago e filo.
  • Fermare con colla a caldo, e ripassare con due giri di filo la coccardina al fermaglio per capelli o su una spilletta, se si vuole abbellire un vestito.


Per colorare i fermagli che originariamente sono in acciaio abbiamo spennellato due mani di smalto per unghie!








I fermagli a beccuccio li ho comprati on-line su Born Pretty .Sito che ha un sacco di accessori bellissimi per unghie e capelli!
Ricordo che con il codice sconto E10T10 da utilizzare al momento del carrello avrete uno sconto del 10%.
Link all'acquisto di 50 fermagli qui.



Con questo progettino partecipo al 1° Link Party creativo d'autunno. 





mercoledì

Polpette vegetariane multicolor

Ogni mamma sa che le verdure e i bambini non vanno d'accordo, ma nessuno, e dico nessuno può rinunciare alle polpette!

Quindi, con Giuggiola ho preparato queste sfiziose polpettine di verdure. Semplici e veloci da preparare, non rinunciate a prepararle con i vostri bimbi!







POLPETTE DI PATATE CON CAROTE E PISELLINI.

Ingredienti per circa 12 polpettine medie:

  • 4 patate medie
  • una carota
  • 100 gr di pisellini 
  • un uovo
  • pane grattato e farina mais q.b.
  • olio per friggere ( se non volete cuocerle in forno)
  • sale, spezie
Procedimento:

Fate lessare le patate e passatele con lo schiacciapatate mettendole in una terrina capiente. 
Nel frattempo che si raffreddano tagliate a cubetti la carota e sbollentatela. 
Unite la carota, i pisellini e l'uovo alle patate oramai fredde e mescolate.
regolate di sale e spezie a vostro piacimento.
Formate delle polpettine aiutandovi con un cucchiaio per la misura.
In un piatto mescolate pan grattato e farina di mais e passate le polpette schiacciandole un pochino in modo che la panatura rimanga ben compatta.
Versare un po' di olio in una pentola e friggere per circa 3 minuti e girare le polpettine per ultimare la cottura.
Se volete un gusto più leggero si possono anche cucinare in forno a 180° per 30 minuti, girandole passati 15 per dorare entrambe i lati.


Ecco i tre passaggi!




  • 1. impasto di patate, carota e pisellini
  • 2. formare le polpettine
  • 3.passarle nella panatura





Giuggiola se n'è spazzolate ben cinque!

E ai vostri bimbi piacciono le verdure?


giovedì

Polpette di riso e salsiccia



Come sfizioso aperitivo o come secondo in una cena alternativa queste polpettine fanno venire gola solo a vederle!





La preparazione è molto semplice, si fa un risotto ben condito e poi .. beh.. vi spiego adesso passo passo la ricettina!


Ingredienti:

  •  riso arborio 300 gr
  • brodo di carne  600 ml
  • salsiccia 100 gr
  • formaggio grattugiato 100 gr
  • un uovo per l'impasto + uno per la panatura
  • farina di mais q.b. per la panatura
  • vino bianco 50 ml
  • sale, pepe, spezie 
  • olio per friggere q.b.
Procedimento:
Per la preparazione di un buon risotto con la salsiccia io inizio cuocendo la salsiccia in modo che perda il grasso in eccesso e la sfumo con il vino così si insaporisce.
Poi in una pentola dai bordi alti, faccio tostare il riso e procedo come un normale risotto aggiungendo il brodo caldo man mano che il riso si cuoce. A metà cottura unire anche la salsiccia precedentemente cotta. Salare e speziare a piacimento.
Versare in una terrina il riso non caldo, anzi piuttosto freddo, il formaggio grattugiato, un uovo (l'altro ci serve per l'impanatura) regolare di sale e spezie e, dopo aver ben mescolato, formare delle palline dal diametro di 3cm che poi passeremo prima nell'uovo e poi nella farina di mais. Le lasciamo riposare una mezzoretta e poi andiamo a friggerle in olio ben caldo fino a doratura.






Le mie polpettine per il nostro aperitivo sono state un successone e come potete vedere Giuggiola se n'è prese alcune in anticipo per assaggiarle!





mercoledì

22 aprile 2015 - Giornata della Terra


Oggi, 22 Aprile è la Giornata della Terra ed è il giorno in cui si celebra l'ambiente e la salvaguardia del pianeta Terra.
La celebrazione viene svolta un mese e due giorni dopo l'equinozio di primavera e ad oggi coinvolge 175 paesi. 
I gruppi ecologisti utilizzano questa giornata come occasione per valutare le problematiche del pianeta: l'inquinamento di aria, acqua e suolo, la distruzione di ecosistemi, le piante e specie animali che si estinguono e l'esaurimento delle risorse non rinnovabili.




Ho scelto questa immagine in quanto dobbiamo insegnare anche ai nostri figli a prendersi cura, seppur nel nostro piccolo, del rispetto verso piante e animali, dello sprecare meno e del riciclo.
Perchè la Terra ha bisogno dell'aiuto di tutti per poter andare avanti.


Ecco, in tema ecologista, oggi appunto volevo farvi partecipe del mio lutto: i Pomodori BlackSun (di cui vi ho parlato qui) mi hanno abbandonato. Dopo un mese e mezzo a prendermi cura di loro quotidianamente, il risultato è stato questo. 



A vedere la foto sembrerebbero secchi e bagnati poco, invece la terra è umida e le piantine si sono rinsecchite e afflosciate.
La causa non so a cosa sia dovuta, erano messi in un posto caldo e luminoso, bagnati regolarmente, quando passavo davanti a loro canticchiavo una canzone cercando di stimolare la loro crescita e poterli rinvasare o perlomeno portarli fuori in giardino. Insomma, sono davvero delusissima del mio pollice verde.

oooomhhhhhhh 
(pace all'anima loro)

Oggi pomeriggio assieme a Giuggiola nello stesso vaso pianteremo dei semini di fiori, sperando che almeno quelli abbiano più fortuna.


giovedì

Portafoto per la Festa del Papà

Oggi è la festa del papà e faccio i miei più cari auguri ai tutti i papà!


Per il nostro Papino, come lo chiama Giuggiola, abbiamo pensato di creare qualcosa inerente alla sua ultima passione: il Barbecue!



Quindi abbiamo pensato di immortalare il nostro Re del BBQ con una bella cornice portafoto per un amante del BBQ come lui!.


L'idea di base è stata mia, devo ammetterlo, ma devo dire che Giuggiola ha capito benissimo cosa ci serviva ed è stata molto collaborativa.

Vediamo passo passo come è stato semplice complicatissimo divertente l'organizzazione!


Siamo andate assieme a scegliere la cornice in legno naturale in un negozio di fai da te e io ho riesumato molte cose dallo scatolone magico.
Come prima cosa ho dato una prima mano di tempera bianca come base.



 Poi Giuggiola ha colorato a pennello sfumando un po' a modo suo le tonalità di giallo, arancione e rosso su tutta la superficie. Una volta asciugato anche questo, con le dita e con una spugnetta Giuggiola ha realizzato delle sfumature di arancione e rosso su mezza cornice e sui toni del verde dall'altra parte. Questo in modo che da una parte risulti il fuoco del BBQ e dall'altra le foglie dei fiori.




Nel frattempo che si asciugava questa mano di colore abbiamo ritagliato da un pezzetto di simil cuoio nero un cerchio e tagliato in due parti a formare due mezze sfere in modo da richiamare la forma della nostra griglia, e aggiunto delle fiamme di fuoco.






Abbiamo ritagliato da un altro pezzo di stoffa la sagoma di un grembiule con tanto di tasca porta forchettone fatto con un mini pezzo di carta di alluminio.



Assemblato dei fiori da scrap con dei bottoni presi dalla Nonna Bissa tempo fa.



Abbiamo fustellato le stelline su cartoncino colorato.

E, come ultima cosa, su consiglio della mia amica Pikky abbiamo creato un boccale di birra con del cartoncino e dell'ovatta.





Noi ci siamo divertite tutto il pomeriggio a realizzare questo regalino, vedremo la reazione del nostro Papino al ritorno dal lavoro!


Qui potete vedere il biglietto che abbiamo fatto l'anno scorso.


E voi, cosa avete regalato al vostro papà?

lunedì

Lignano d'inverno

Venerdì assieme alla Nonna Bus (la mia futura suocera) siamo stati a fare una camminata sul lungomare di Lignano.
Una bella passeggiata, con un leggero venticello e un sole che faceva capolino ogni 10 minuti. 




Peccato che le alghe avessero invaso gran parte del bagnasciuga creando un tappeto erboso poco piacevole alla vista.




Giuggiola si è divertita a disegnare 'facce buffe' con un legnetto mentre la nonna le stava appiccicata invogliandola a disegnare fantomatiche navi/ barche/ fate/ principesse/ rane/ rospi/ funghi /echinehapiùnemetta!!

ooooooommmmhhhhhhh




 Penso: lasciala libera di farsi una corsetta, non c'è nessun pericolo che venga rapita o possa scomparire dietro questa landa desolata, visto che le uniche persone nel raggio di svariati km siamo solo noi!!



oooomhhhhhhhh


Siamo ritornate a casa con il secchiello pieno di conchiglie che spero di utilizzare in qualche progetto fai-da-noi!


Continuando poi a passeggiare ho notato tanta sporcizia trasportata dalle onde fino a riva: un' invasione di materiale poco piacevole alla vista e tossico sparso qua e là sulla sabbia dorata. 

















venerdì

PRESEPE FAI DA TE

Devo ammetterlo, nella nostra famiglia non è tradizione fare il presepe, ma da quest'anno che Giuggiola ha iniziato l'asilo, ogni giorno quando vado a prenderla mi spiega tutti i personaggi che ci sono nell'allestimento che hanno preparato all'ingresso della scuola.

Così ho pensato di coinvolgerla nella creazione del nostro presepe.






PRESEPE RICICLOSO FAI DA TE. 
- tutorial al limite della decenza - ma almeno Giuggiola ha passato un pomeriggio a prepararlo


Materiale:


  • 3 rotoli di carta igienica 
  • carta colorata 
  • colla stick
  • forbici
  • pennarelli

Procedimento:

Tagliare una striscia di carta (o se avete pezzi di stoffa viene un bell'effetto patchwork) della misura dei rotoli, o un po' di più per risvoltare dentro e creare un bordo. Spalmare la colla e avvolgerli completamente. Ritagliare dei cerchi e disegnare il volto dei personaggi. Incollare la sagoma dei capelli e attaccare il tutto al rotolino.








Giuggiola ha detto che all'asilo 'Gegiù' è nel fieno.. et voilà.. anche il nostro è avvolto nel fieno.












Noi ci siamo divertite e abbiamo passato un pomeriggio creativo! Spero sia piaciuto anche a voi!


Citazioni di Giuggiola che hanno rallegrato il lavoretto:

- mentre sceglieva i fogli colorati: ''Mamma, ma la Marisa (Maria) ha solo un vestito blu? Non ne ha uno anche viola, come me?

- mi sembra che a questa Marisa (Maria) non vadano bene i vestiti della Barbie, è anche senza gambe!! forse ha mangiato troppo!!

- Giuseppe stava sempre a guardare Gegiù, o andava anche a lavorare col furgone come il mio papà?

- Mamma, sai che all'asilo c'è anche l' anisello???  (asinello) 

Beh.. inutile dirvi che io mi sono sbellicata dalle risate!!!


martedì

ARMADIO BARBIE fai da te -tutorial-



Girovagando per casa oggi ho notato una scatola lunga e stretta e guardandola mi è venuta una brillante idea riciclosa!

Come sapete, Giuggiola ha iniziato a giocare con le Barbie e la cosa più scontata che si possa fare per una Barbie che si rispetti è un super sbrilluccicoso armadio per i numerosi vestiti.

Dallo scatolone magico ho riesumato un po' di cianfrusaglia per abbellirlo e questo il nostro risultato:




ARMADIO PER BARBIE 
fai da te con meteriale di recupero 
- tutorial farlocco -


Occorrente
  • una scatola con apertura nel lato lungo
  • nastro di alluminio (preso dalla cassetta degli attrezzi del moroso)
  • scotch largo 
  • nastro biadesivo
  • colla tipo attack
  • una matita lunga quanta la larghezza dell'armadio
  • nastri, lustrini, ecc..

Come prima cosa è meglio nastrare e rinforzare gli angoli di congiunzione della scatola con il nastro adesivo largo, così da evitare futuri cedimenti strutturali.



Noi abbiamo optato per nastrarlo tutto con il nastro di alluminio per renderlo sbrilluccicamente argentato, (anche se è davvero difficile perché prende mille pieghe!!)  ma si puo' rivestire tranquillamente con carta da parati, o semplice tempera.

Abbiamo anche fissato una matita (sempre rivestita di nastro o colorata con tempere) per poter appendere gli abiti.




All'esterno abbiamo attaccato con nastro biadesivo un pizzo e due bottoni come maniglie delle ante.



 Questo il nostro armadio con dei vestiti. 






E questa la nostra Barbie che si presta a farci da modella con il suo show room.






Io sono stra-contenta!!
Vi piace? 




p.s. : gli articoli nella foto sono riesumazioni vintage e arrivano direttamente dagli anni '80.
Ringrazio mia nonna per aver conservato al meglio i giochi della mia infanzia.